Castello
Costruito nel 1395 D.C.
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Pavia
18 febbraio 1395 |

Il complesso castrense fu impostato su schema quadrato con quattro torri agli angoli delle quali: due a base circolare e due a base quadrata. All'interno del corpo di fabbrica una corte a base quadrata circondata da porticati.
Sopra ai porticati i corpi di collegamento si affacciano sulla corte interna con delle finestrature o con dei ballatoi aperti.
A base quadrata, circondata da un ampio fossato, i torrioni merlati agli angoli, questa rocca, baluardo di difesa dei Ghibellini nelle lotte per il dominio di Piacenza, è vera, autentica; ha tutte le carte in regola con storia: cruenti scontri, impiccagione di prigionieri e congiurati, episodi gloriosi.
Un ampio fossato circonda il castello. Lo schema di costruzione è classico del periodo in cui è stato realizzato e testimonia l'influenza Viscontea nella zona. Diversi sono i richiami al castello Visconti di Pavia.

Alla fine del 1800 attorno al maniero, sparuti contadini popolavano catapecchie e vecchie stalle. Molte parti del Castello erano andate in rovina: logge e camminamenti erano pericolanti, le mura sgretolate, la stabilità del fortilizio compromessa.
Nel 1822 si ebbero interventi di falegnameria edile per un importo di lire 2947,8 completate, nell'anno successivo, da "296 giornate da muratore e 215 da garzone". Si hanno notizie di altri lavori compiuti negli anni 1829 e 1849 quando, sulla base delle perizie redatte dal geometra Paolo Martini di Ponte dell'Olio, furono ristrutturati i fabbricati di servizio adibiti a "arsenale da legname e buganderia". Ancora "lavori di scalpellino per 339,39 lire di Parma" nel 1859 e altri nel 1879.
Per maggiori informazioni: www.castellodigrazzanovisconti.it