Madonna della sedia
Nel sacello mistico posto all'ingresso della borgata accoglie i visitatori.
Opera dell'artigianato di Grazzano è questa la terza scultura in legno che viene posta nella cappelletta.
La prima realizzata nel 1947 da Sante Losi era stata trafugata nella notte del 4 agosto 1989; la seconda fu eseguita con temperamento e generosità dalla scultrice Ada Tassi; 1'opera piacque però anche ai soliti ignoti appassionati di arte che il 12 febbraio dell'anno successivo se ne appropriarono.
La terza effigie, opera del maestro del lavoro Franco Liberi - prima allievo e poi collaboratore delle Istituzione Giuseppe Visconti di Modrone - è intagliata in verticale su una spessa tavola in legno di cirmolo.
Visti i precedenti e' stata ancorata saldamente alla parete della nicchia.
Opera dell'artigianato di Grazzano è questa la terza scultura in legno che viene posta nella cappelletta.
La prima realizzata nel 1947 da Sante Losi era stata trafugata nella notte del 4 agosto 1989; la seconda fu eseguita con temperamento e generosità dalla scultrice Ada Tassi; 1'opera piacque però anche ai soliti ignoti appassionati di arte che il 12 febbraio dell'anno successivo se ne appropriarono.
La terza effigie, opera del maestro del lavoro Franco Liberi - prima allievo e poi collaboratore delle Istituzione Giuseppe Visconti di Modrone - è intagliata in verticale su una spessa tavola in legno di cirmolo.
Visti i precedenti e' stata ancorata saldamente alla parete della nicchia.